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A Roma ScenArte, il 30° Festival Internazionale del Teatro Urbano

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Dal 23 al 31 agosto 2024 ScenArte. 30° Festival Internazionale del Teatro Urbano, torna tra Isola Farnese, Cesano di Roma e il Giardino degli Aranci. Ideato e diretto da Emilio Genazzini, proposto dall’associazione La Capriola/compagnia Abraxa Teatro, ScenArte è la manifestazione più longeva dell’Estate Romana.
Abraxa Teatro, per celebrare i trent’anni della manifestazione, ha invitato al Giardino degli Aranci maestri, docenti universitari, registi, critici e personaggi del mondo teatrale, insieme a rappresentanti istituzionali che dibatteranno sulla qualità e la dignità del teatro pensato per gli spazi aperti sinteticamente denominato “teatro di strada”. Eugenio Barba, Julia Varley e l’Odin Teatret, presenteranno il film “Anabasis”, una delle grandi esperienze negli spazi aperti dell’Odin Teatret. Si parlerà di “teatro di strada” per affermare la dignità e la qualità artistica di un genere di spettacolo che non ha niente da invidiare al teatro che si svolge negli spazi deputati.

ScenaArte rientra nei festeggiamenti dei 60 anni di attività dell’Odin Teatret che porterà la carovana teatrale in tutto il mondo, dal Messico all’Uruguay, dalla Cina alla Norvegia, passando per ScenArte a Roma.
“Noi dell’Odin – spiega il fondatore dell’Odin Eugenio Barba – siamo stati nomadi, abbiamo girato molto in questi 60 anni, ma abbiamo dei posti che sono radici nel cielo. Persone che ci hanno accolto per decadi e decadi. Abraxa e il Giardino degli Aranci è una di questa radice. E’ un gran piacere tornare al Giardino degli Aranci. Come i migranti che dalle miniere della Svizzera tornano al paesino al Sud. Ritornare da voi e festeggiare insieme è veramente un piacere. Resistere per tanti anni oltre le difficoltà e le alternanze politiche voi siete li. La durata p importante. Oltre l’effimero dello spettacolo, il teatro come processo di vita e di socializzazione se riesce a superare il suo destino di essere effimero, diventa un fattore importantissimo nel tessuto di una città. Tornare da voi è come celebrare questa dimensione veramente culturale della nostra professione”.

Sono 40 gli appuntamenti in programma per questo evento, importante riferimento per la ricerca teatrale, il teatro di strada ed in particolar modo per il teatro urbano, un campo di sperimentazione di cui Emilio Genazzini è stato il promotore in Italia, che mira a presentare spettacoli specificamente ideati per essere ambientati in scenari urbani. Il programma riunisce moltissime opere prime pensate per l’occasione dalle compagnie coinvolte nel progetto Le stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma come Giovanna Zanchetta (23 agosto Isola Farnese), Gianluca Riggi, Teatro Ygramul, Teatro Roget (24 agosto Isola Farnese), Circomare Teatro (26 agosto Isola Farnese), Margot Theater, Giulia Carrara, Teatro Origine (28 agosto Giardino degli Aranci), La clessidra, Labirion Officine Trasversali, Teatro Origine (29 agosto Giardino degli Aranci), Daniela Fruci, La Bottega dei comici (30 agosto Giardino degli Aranci).

Nella 30esima edizione del festival verranno proposti spettacoli scelti tra le produzioni più rappresentative della sperimentazione contemporanea delle prestigiose compagnie teatrali da sempre presenti o vicine al Festival di Teatro Urbano, che è divenuto negli anni riferimento culturale ed artistico. Da Sassari arriva Theatre en vol (23 agosto, ore 21.30 Isola Farnese), da Rieti Teatro Immagini di Rieti (25 agosto, ore 21.30 Isola Farnese), e da Lamezia Terme TeatroP seguito da Post it 33 (28 agosto, ore 21.00 Giardino degli Aranci), Ilnaufragarmedolce (29 agosto ore 22.00 Giardino degli Aranci), Teatro Nucleo (30 agosto, ore 21.00 Giardino degli Aranci), Francesca Tranfo (31 agosto, ore 18.30 Giardino degli Aranci).

Si guarda alle nuove generazioni e al teatro che deve arrivare nella nuova produzione di Abraxa Teatro New Generation 25. La performance che non può finire. Lo spettacolo muove dalla necessità di elaborare un linguaggio non verbale per creare un forte impatto emotivo con gli spettatori e attivare una comunicazione più profonda. Le poche parole di personaggi importanti come Goethe, Matisse, Van Gogh e Neruda, pronunciate nella performance, sono semplici strumenti di orientamento alla fantasia, donati al pubblico per accompagnarlo nella narrazione, creata dalle composizioni sceniche e dalle partiture in movimento ritmico degli attori, dalla presenza incisiva ed evocativa delle musiche. Sette scene sono dedicate ai colori dell’arcobaleno mentre l’ottava si fonda sullo stupore, come emozione, su specifiche abilità dei sette attori in scena e sull’effetto dato proprio dall’arcobaleno che in tante, differenti culture rappresenta un ponte di comunicazione. (26 agosto Isola Farnese ore 21.30 – 29 agosto Giardino degli Aranci ore 21.00).

Inaugurato con successo negli scorsi anni, l’innovativo progetto di Emilio Genazzini, Racconti Romani Urbani, prevedrà esperienze narrative itineranti, condotte dal regista di Abraxa che termineranno in un incontro finale il 31 agosto alle 10.30 al Giardino degli Aranci nell’ultima giornata del festival.
In un dialogo con i luoghi abitati da ScenArte sono previsti anche laboratori teatrali e mostre di pittura di artisti locali. In programma anche l’abituale incontro sulla finanza etica e una kermesse finale, o l’esposizione di giovanissimi gruppi Teatro del Presente al Giardino degli Aranci per dare spazio a giovani e interessanti artisti.

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