Apertura ufficiale mercoledì al Lido per l’edizione 81 della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, diretta ancora da Alberto Barbera, riconfermato fino al 2026, con l’anteprima di Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, sequel del Beetlejuice fine anni 80, ancora interpretato da Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara stavolta insieme a Monica Bellucci e Willem Dafoe. Poi partirà la gara, con film che si preannunciano possibili successi al botteghino. Partiamo con gli italiani.
L’Italia non conquista il Leone d’oro dal 2013 (quando si aggiudicò l’ambita statuetta con il documentario Sacro GRA di Gianfranco Rosi), e quest’anno i film in concorso che potrebbero realizzare il sogno vanno da quelli degli autori Gianni Amelio (Campo di battaglia con Alessandro Borghi) e Luca Guadagnino (Queer, con Daniel Craig che tenta di smettere i panni di 007), al film della coppia Fabio Grassadonia e Antonio Piazza su Matteo Messina Denaro: Iddu – L’ultimo padrino con Toni Servillo e Elio Germano. Ci sono anche le opere di due interessanti registe: Giulia Louise Steigerwalt, alla seconda regia, che attirò attenzione e premi due anni fa con Settembre, che presenta Diva Futura, sulla storia della prima agenzia del porno creata da Riccardo Schicchi e Ilona Staller, e Maura Delpero con Vermiglio, la quale negli ultimi anni si è fatta notare in molti importanti festival.
Tra i film esteri contendenti spiccano Joker: Folie à Deux (USA), sequel di Joker, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, che punta a vincere di nuovo il Leone d’Oro come con il primo film nel 2019; Maria, coproduzione tra Cile, Italia e Germania, con Angelina Jolie nei panni della Callas e un cast che comprende i nostri Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e Alba Rohrwacher; The Room Next Door, primo film in lingua inglese di Pedro Almodovar, con Tilda Swinton e Julianne Moore, e Jouer avec le feu (Francia) con Vincent Lindon.
Altre star attese al Lido Jude Law e Nicholas Hoult protagonisti di The Order, Adrien Brody per The brutalist, Nicole Kidman e Antonio Banderas protagonisti del thriller psicologico Baby girl, Brad Pitt e George Clooney protagonisti di Wolfs, fuori concorso.
Fuori concorso per l’Italia, oltre a Valerio Mastandrea alla seconda regia con Nonostante, di cui è anche interprete, altri due nostri storici autori: Francesca Comencini con Il tempo che ci vuole, interpretato da Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano (vista in C’è ancora domani) e Pupi Avati con L’orto americano, che chiuderà la Mostra il 7 settembre.
Infine, una nota per le serie tv, che anche quest’anno il direttore ha deciso di presentare nel programma: si va dall’attesissimo M il figlio del secolo con Luca Marinelli nei panni di Mussolini, alla prima prova del regista messicano premio Oscar Alfonso Cuaròn con Disclaimer – la vita perfetta, che riporta al Lido Cate Blanchett insieme a Kevin Kline, alla miniserie in due puntate su Leopardi di Sergio Rubini con Valentina Cervi, Alessandro Preziosi e Alessio Boni.
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