Poco prima di morire nel 1970 Jimi Hendrix sentenziò «Volevo solo essere ascoltato». Con il senno di poi possiamo dire che non solo il leggendario chitarrista di Seattle è stato ascoltato, ma ha anche lasciato un solco indelebile nella storia del rock ed è stato uno degli artisti più “saccheggiati”. Infatti sono usciti dopo la sua morte una serie infinita di dischi inediti e non, live, documentari di varia natura, giochi che hanno scelto come canzone principale il leggendario riff di All Along The Watchover (il titolo per Xbox Mafia 3), un biopic (Jimi: All is by my Side del 2013). Ora a questa lista si aggiungerà un documentario molto importante dal titolo Jimi in via di realizzazione.
La prima novità (e forse quella più importante) è che questo è il primo lavoro autorizzato direttamente dalla famiglia Hendrix che gestisce la pesante eredità del chitarrista. Il film per esempio è stato realizzato senza poter usare le canzoni originali per via del rifiuto da parte della famiglia che non aveva approvato il film. La regia del documentario è stata consegnata a Bao Nguyen, autore di The Greatest night in Pop che ricostruisce la realizzazione del brano We Are the World (ne abbiamo parlato in questo articolo). Con la possibilità di poter attingere agli archivi il documentario sicuramente non avrà buchi temporali.
Come dichiarato da Nguyen, il documentario si incentrerà sugli anni dal 1966 al 1970, quando Hendrix era a Londra e realizzò tre album destinati a sconvolgere la storia del rock: Are You Experienced?, Axis: Bold as Love e Electric Ladyland. Secondo il regista questa è un occasione per raccontare non solo quel frangente di vita di Hendrix, ma anche la Londra di quel tempo e il segno che le sonorità inedite del trio Jimi Hendrix Experience lasciarono sull’Europa dell’epoca e sui grandi artisti del tempo come Clapton (che Jimi Hendrix stimava molto) e i Beatles (Are You Experienced? arrivò seconda nelle classifiche dietro a Sgt. Pepper’s Lonely Heatrs Club Band).
Ancora vivi nella memoria i concerti che sembravano più simili a riti sciamanici, come quella volta che incendiò la sua chitarra al festival di Monterey (momento citato in maniera sbagliata anche in Notte prima degli Esami). Ancora non abbiamo una data di uscita, ma le aspettative sono molto alte visti anche gli ottimi risultati di Nguyen con il precedente lavoro.
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