Il 14 giugno 2024, un pezzo di storia musicale verrà finalmente alla luce con la pubblicazione ufficiale di One Hand Clapping, un album di Paul McCartney e i Wings, registrato nel 1974. Questo progetto, rimasto inedito per mezzo secolo, è stato uno dei bootleg più ricercati e ambiti dai fan di tutto il mondo.
Nell’agosto del 1974, McCartney e i Wings trascorsero quattro giorni intensi agli Abbey Road Studios per registrare un documentario video e un possibile album dal vivo in studio. Nonostante l’enorme domanda di nuovo materiale dalla band, considerata all’epoca la più grande del mondo, “One Hand Clapping” non vide mai la luce ufficiale ed il progetto, diretto da David Litchfield, è rimase nell’ombra per decenni, alimentando la curiosità dei fan.
L’album presenta la nuova formazione degli Wings, formatasi dopo i cambiamenti del 1973. Accanto a Paul, Linda McCartney e Denny Laine, si unirono il chitarrista Jimmy McCulloch e il batterista Geoff Britton. Il gruppo era appena tornato da Nashville, dove aveva registrato il singolo “Junior’s Farm” e completavano il gruppo Del Newman come arrangiatore e Howie Casey al sassofono, quest’ultimo già compagno di McCartney nei giorni di Amburgo.
L’album apre con una jam strumentale che divenne il tema portante dell’album che includeva versioni live in studio di grandi successi della band, come “Live and Let Die“, “Band on the Run“, “Jet” e “My Love“. Non mancano reinterpretazioni di classici dei Beatles come “Let It Be” e “Lady Madonna“, oltre alla hit dei Moody Blues “Go Now” cantata da Denny Laine.
Il cantante offre anche una sua versione al piano del classico Tin Pan Alley “Baby Face” di Harry Akst e Benny Davis.
L’edizione in uscita comprenderà l’artwork originale ideato per il progetto e una brochure del documentario all’epoca inedito; inoltre sarà disponibile in vari formati, inclusa un’edizione speciale 2LP + un 45 giri che conterrà performance soliste inedite registrate nell’ultimo giorno delle sessioni nel cortile di Abbey Road.
Tra i brani extra figurano il pezzo inedito “Blackpool“, “Blackbird” dei Beatles, il lato B degli Wings “Country Dreamer“, e cover di Eddie Cochran (“Twenty Flight Rock“, la prima canzone che Paul suonò a John Lennon quando si incontrarono nel 1957) e Buddy Holly (“Peggy Sue” e “I’m Gonna Love You Too“).
L'articolo Paul McCartney & Wings: “One Hand Clapping” esce ufficialmente dopo 50 anni proviene da Globalist.it.