La settima edizione di Videocittà, il festival delle arti digitali e dell’innovazione audiovisiva, si apre ad un universo di creatività che abbraccia la connessione tra l’uomo e la natura, fondendosi in un dialogo tra il pensiero ambientalista e le più recenti tecnologie.
Con un’esplosione di luci e astri, simile a un incantesimo, del maestro dell’elettronica mondiale Giorgio Moroder, l’opera site specific Nebula, firmata da Quiet Ensemble, illumina le bolle luminescenti della nuova edizione di questo evento.
Il complesso Eni del Gazometro di Roma, dal 5 al 7 luglio, si trasformerà così nel palcoscenico della variegata esposizione di esperienze immersive, videoarte e performance live previste, trasformando il quadrante romano dell’Ostiense in un laboratorio di sperimentazione culturale. Tra gli eventi in programma, spiccano Le Bal de Paris di Blanca Li e la prima nazionale di Ode corporis, il progetto in realtà virtuale del Teatro dell’Opera di Roma.
Videocittà 2024, che avrà Eni come main partner, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Roma e della Regione Lazio, darà anche tanto spazio a creators digitali e non solo.
Presenti comici come Michela Giraud, Tinti e Rapone di Tintoria, I The Jackal e tanti altri.
L’imponente installazione Nebula, frutto della collaborazione tra Videocittà, Eni e il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Osservatorio Astronomico di Roma, rappresenta solo uno dei numerosi progetti che caratterizzano questa edizione. Grazie alle collaborazioni con istituzioni accademiche e culturali di prestigio, come Ied, Naba, Accademia di Belle Arti di Roma e molte altre, Videocittà si conferma come un faro di innovazione e creatività nel panorama culturale romano e oltre.
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