Torna a Melpignano, nel cuore del Salento, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate italiana: La Notte della Taranta. Domani sera, il Concertone celebrerà la tradizione della pizzica e la cultura popolare salentina, sotto la guida del maestro italo-argentino Shablo. L’edizione 2024, dal tema “Generazione Taranta”, rende omaggio ai giovani che hanno riscoperto questo rito collettivo nato nel 1998.
Sul palco saliranno grandi nomi della musica italiana e internazionale, che interpreteranno canti d’amore, protesta e lavoro, rivisitati con arrangiamenti urban da Shablo e eseguiti dall’Orchestra Popolare diretta da Riccardo Zangirolami. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai3 e Radio2, a partire dalle 21:20.
La Notte della Taranta non è solo un evento musicale, ma un vero e proprio rito collettivo che trasforma Melpignano in una comunità danzante e libera. La pizzica, danza popolare utilizzata in passato per curare le “tarantate”, oggi unisce migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, che si riconciliano con l’antica divinità zoomorfa della Taranta attraverso la danza.
L’edizione di quest’anno vedrà anche la contaminazione con nuove sonorità, come il tango argentino, in un omaggio alle radici familiari di Shablo. Tra le esibizioni più attese, quelle di Angelina Mango, Gaia, Geolier e l’intensa interpretazione di “Tammurriata Nera” da parte di Ste. A chiudere la serata, come da tradizione, l’inno “Calinitta-Buona Notte”, che saluterà il pubblico con un augurio di pace e serenità.
La Notte della Taranta, sostenuta dalla Regione Puglia e dalla Fondazione La Notte della Taranta, si conferma uno degli eventi più significativi della cultura popolare europea che da oltre 30 anni è capace di far rivivere, con modernità e passione, le antiche tradizioni del sud Italia.
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