La vincitrice della 29ª edizione del Campiello Giovani, il concorso letterario riservato ai giovani talenti tra i 15 e i 21 anni, è stato vinto da Giulia Arnoldi. Diciotto anni ed originaria di Dalmine (BG), ha conquistato il premio con il suo racconto “Appena prima dell’ultimo accordo”.
Ad annunciare la vittoria sono stati Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione “Il Campiello” e Cristina Cipiccia, Direttore Commerciale Retail Veneto Est, nonché di Friuli-Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, partner esclusivo dell’evento.
La Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, ha così fornito le motivazioni della vincita:
La giuria dei Letterati rileva innanzitutto un apprezzabile miglioramento della qualità media della scrittura di tutti i racconti finalisti della cinquina del Campiello giovani rispetto agli ultimi anni, e plaude all’ottimo lavoro di selezione e di cura promosso dalla giuria che ha selezionato i racconti. Il testo vincitore è Appena prima dell’ultimo accordo, di Giulia Arnoldi, che in poche pagine orchestra sapientemente un Crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare. Essa si dispiega, lettera dopo lettera, in un Diminuendo che conduce fino alla morte, suscitando una riflessione purtroppo attuale sulla violenza implacabile della guerra.
L’annuncio è stato dato ieri, venerdì 20 settembre, durante la Cerimonia di Proclamazione di “Note e Parole”, una serata ricca di momenti emozionanti, come il messaggio di Roberto Vecchioni rivolto ai giovani, dove ha evidenziato l’importanza della parola e del suo utilizzo in modo consapevole.
Altro momento topico è la menzione speciale del Gruppo Giovani di Confindustria per il miglior racconto che ha trattato la tematica della cultura di impresa. Riccardo Di Stefano, Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, ha attribuito la menzione a Sofia Aleandri, ventunenne di Monte Rotondo (RM), con il suo racconto “L’ultimo agosto”.
Oltre alle due già citate, i finalisti di questa edizione erano: Daniele Camagna, 21 anni di Rocca Sinibalda (RI), con il racconto “Vallecupola”, Francesco Maisto, 21 anni di Lodi (LO), con il racconto “Momijigari – All’ombra del pino nero” e Filippo Triolo, 22 anni di Salemi (TP), con il racconto “Il bambino che non voleva più vivere all’inferno”.
Giulia si aggiudica così un viaggio studio in Europa, mentre per tutti i finalisti, inclusi Sofia Aleandri e Daniele Camagna, sono previsti premi letterari. La serata finale del Premio Campiello, che si terrà al Gran Teatro La Fenice, sarà un’ulteriore occasione per celebrare i nuovi talenti della letteratura italiana.
Ricordiamo come il vincitore del Campiello Giovani avrà la possibilità di effettuare un viaggio studio in Europa, mentre per tutti i finalisti è comunque prevista la classica dotazione di libri. All’evento hanno partecipato anche Mattia Conti, vincitore del Campiello Giovani nel 2011, e Sonia Aggio, semifinalista nel 2018 e candidata al Premio Strega 2024.
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