Un successo alla prima (anzi un tripudio pieno di commozione) e vedremo al botteghino. È stato accolto da 10 minuti di applausi in sala Sinopoli Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, con Elio Germano nei panni del leader del Pci, film d’apertura in concorso alla 19/a edizione della Festa del cinema di Roma (16- 27 ottobre) e dal 31 ottobre in sala con Lucky Red.
Per la cerimonia inaugurale (condotta da Lino Guanciale), seguita dalla proiezione, sono arrivati all’Auditorium Parco della Musica, fra gli altri, Bianca e Laura Berlinguer, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualteri , Walter Veltroni, Pier Luigi Bersani, Luca Zingaretti e Luisa Ranieri, Carlo Verdone, Anna Foglietta, Dario Franceschini, Nichi Vendola, Francesco Boccia e Nunzia Di Girolamo, Maurizio Gasparri, Ferzan Ozpetek, Giuliano Sangiorgi, Antonio Bassolino, Valeria Marini, Achille Lauro, Manuel Agnelli
Elio Germano racconta il suo Berlinguer
«E’ stato un lavoro molto serio di ricerca e restituzione. Non è stato un film in cui il regista ha dato una interpretazione dei fatti ma abbiamo cercato di restituire quello che è accaduto in quegli anni nel paese e in quel partito che era il più grande partito operaio d’Europa con migliaia di iscritti, una enorme forza popolare che raccoglieva più di un terzo dei votanti».
Elio Germano, protagonista dell’ultimo film di Andrea Segre: Berlinguer, la grande ambizione, sul red carpet della Festa del cinema di Roma. Il film apre la XIX edizione. «Tante persone in quegli anni dedicavano la propria vita al bene comune, non era inculcato l’idea del carrierismo nella politica. E’ un film che cerca di aprire una finestra su quegli anni. Ascoltando i suoi discorsi si possono imparare tante cose – spiega – una di queste è che attorno a lui c’erano tante persone e ognuna di queste poteva essere il segretario. Persone animate dal contributo che volevano dare alla nostra società e sentirli parlare è stato emozionante».
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