Ideato da Tullio De Mauro e ampliato dalla Fondazione Bellonci, il Primo Tesoro è un progetto prezioso che permette di esplorare l’evoluzione della lingua italiana letteraria negli ultimi settant’anni.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a Tullio De Mauro e al suo impegno per il Premio Strega e la Fondazione Bellonci”, ha dichiarato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, ai microfoni di Mauretta Capuano. “Era suo il desiderio di rendere il Primo Tesoro accessibile a tutti, e noi siamo felici di poter finalmente esaudire questo suo sogno” riporta la giornalista dell’ANSA.
In totale raccoglie 115 romanzi, che rappresentano un campione significativo della narrativa italiana del secondo Novecento e del primo ventennio del Duemila. Tra gli autori presenti figurano nomi del calibro di Umberto Eco, Natalia Ginzburg, Melania Mazzucco, Elsa Morante e Sandro Veronesi, unico scrittore vivente con due opere nella raccolta.
Questo progetto diventa anche un prezioso strumento per la ricerca linguistica e letteraria: permette di effettuare ricerche lessicografiche e sintattiche su parole, gruppi di parole, proverbi e modi di dire, attraverso ricerche semplici o avanzate. Il sito web www.primotesoro.it è ricco di funzionalità che permettono di esplorare il corpus in modo approfondito, come la possibilità di visualizzare le frequenze d’uso delle parole, di creare nuvole di parole e di confrontare testi diversi.
Il Primo Tesoro è un progetto in continuo aggiornamento. La Fondazione Bellonci ha in programma di integrare nuovi romanzi con cadenza quinquennale o decennale per riscoprire la ricchezza e la varietà della narrativa italiana del secondo Novecento e del primo ventennio del Duemila. Un invito a leggere e a rileggere i grandi romanzi che hanno fatto la storia del Premio Strega, attraverso uno strumento innovativo e ricco di spunti di riflessione.
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